Liberi dall’ansia e dai vampiri energetici?

Chi e cosa ci fa sentire male.

I Vampiri Energetici sono le persone che non cercano, non desiderano più nulla, e fanno il possibile per scoraggiare chi cerca e desidera, perché proprio dallo scoraggiamento altrui traggono giustificazione” da il “Vocabolario (Saggi per l’anima)” di Igor Sibaldi.

I segnali vibrazionali 

Molto spesso sentiamo parlare di energia negativa di sensazione di disagio di fronte ad una persona, una cosa oppure un luogo, un’immagine.

Si tratta di “segnali, vibrazioni”che arrivano dall’esterno, dalle persone “tossiche”, e che si arrestano su di noi .

Persone sicuramente tossiche, ma anche vampiri o predatori emotivi, parassiti mentali, ecc.

La verità è che, anche se non ci sono dei veri e propri studi scientifici al riguardo, è evidente che ci sono persone che riescono a risucchiarci tutte le energie e a condurci verso uno stato di pesantezza e rassegnazione che ci rende la vita difficile in un vortice di infelicità da cui è difficile districarsi.

Capire di essere circondati da persone “che ci rubano energia positiva” è già un buon passo in avanti.

Quasi sempre si tratta di persone infelici, depresse, ansiose o rabbiose che, anziché pensare di fare evolvere positivamente le loro esperienze di vita, sanno attirare a sé la loro attenzione solo con frasi tragiche e noi, inconsapevolmente assorbiamo e accumuliamo questa negatività, cosa molto dannosa per il nostro organismo, per la nostra mente e per le nostre relazioni.

Se non sappiamo riconoscere e di conseguenza allontanarci da questo tipo di persone, corriamo sicuramente il rischio di divenire, inconsciamente, come loro, chiedendoci per tutta la vita come mai le persone si allontanano da noi.

 

Rubare l’energia emotiva

Nei momenti della vita in cui una persona si sente debole e vulnerabile, è possibile che venga attaccata da soggetti conosciuti (o sconosciuti) che diventano dei veri e propri “vampiri di Energia”che non vogliono il nostro sangue, ma la nostra energia emotiva.

Queste persone, per liberare il loro desiderio di “distruzione emotiva verso l’altro” sono sempre alla ricerca di persone più deboli, da circuire tramite una falsa apparenza di benevolenza e di sostegno verso i deboli.

I “Vampiri Energetici” sono più frequenti di quanto si possa immaginare, proprio perché mascherati da “buone persone” alle quali si deve riconoscenza per le loro buone opere.

Da ciò si capisce che l’unico modo per difendersi è diventare forti e spezzare queste dinamiche relazionali subdole e rompere le catene di dipendenza emotiva che si creano nel contempo.

Se alle spalle non vi è un serio lavoro di “sviluppo personale” o almeno una minima conoscenza delle basilari dinamiche relazionali, può divenire difficile il distacco da queste persone cosiddette anche “ladre di energia”, in quanto, prima del distacco è necessario saperle riconoscere.

Quali sono i principali “Vampiri energetici e come si riconoscono immediatamente?

Infatti, può capitare a tutti di incontrare nella propria vita persone in grado, (con una sola frase o anche semplicemente con uno sguardo), di innervosirci, di crearci ansia, paura, instabilità emotiva, fastidio.

Talvolta può accadere perchè abbiamo avuto con quella persona un legame difficile e faticoso ma a volte può succedere che non siamo i soli a provare queste sensazioni in presenza di quella determinata persona e ancor peggio, anche l’ambiente circostante diventa privo di risorse e stimoli positivi. Allora non vi è alcun dubbio, siamo in presenza di un Vampiro Energetico!

Può accadere che “il dispendio energetico e mentale” sia così forte da farci sentire stanchi, esauriti, ammalati.

La sottrazione di energia vitale

 Parlare di “Vampiri Energetici” dapprima può sembrare una definizione azzardata, poi, dopo alcune riflessioni è sicuramente la definizione che meglio rende l’idea di quanta energia vitale possa essere sottratta senza cognizione di causa.

Un vampiro di energia, infatti, è una persona che concretamente “ruba” l’energia vitale di un’altra persona: lo fa in modo subdolo, nascosto, in modo da non essere riconosciuta e lo fa metodicamente in quanto è parte della sua vita assorbire linfa vitale altrui, in quanto non riuscirebbe a vivere altrimenti: deve accalappiare l’energia esterna per poter sopravvivere e, come accade sempre in natura: il più debole è sopraffatto dal più forte.

Sarà capitato a tutti di sentirsi particolarmente in forma e di precipitare nell’abisso della tristezza dopo avere incontrato questo tipo di persone, piene di negatività, che sanno solo opprimere e riempire la conversazione di malaugurate disgrazie per attirare l’attenzione.

I nostri pregi e le nostre buon qualità diventano tutto d’un tratto difetti e pesi da portare e ci si sente esauriti, svuotati, giù di morale. Ciò può accadere anche se poco prima eravamo al settimo cielo.

 

I vampiri energetici sono contagiosi.

Quindi attenzione: I vampiri energetici sono contagiosi.

Chi non riesce a riconoscerli immediatamente, potrebbe rimanere ammaliato da questo eccentrico tipo di personalità e non riuscire a difendersi con il rischio di divenire vampiri “apprendisti” guidati da vampiri “esperti”.

“Chi, cioè, frequenta questi scoraggiatori senza sapersene difendere tenderà ben presto a imitarli – dapprima senza neppure accorgersene” da il “Vocabolario (Saggi per l’anima)” di Igor Sibaldi.

 

Amore malato e manipolazione affettiva

E’ bene chiarire che solo determinate personalità tendono a cadere vittime dei “Vampiri Energetici” e più precisamente gli individui dalla personalità “dipendente” nell’intento di “aggrapparsi” all’altro che diviene fonte di forza, sostegno indispensabile e spesso anche fonte di amore (amore malato).

Quando si parla di “vampiri energetici” si entra nel campo della “manipolazione affettiva”.

Il manipolatore affettivo può essere un partner, un familiare, un amico, un conoscente, un collega oppure uno sconosciuto ammaliante che con strategie varie, (come il senso di colpa, la vittimizzazione e la menzogna, l’affetto, l’amicizia profonda, l’amore ecc.) accalappia le proprie vittime perseguitandole in modo subdolo e spesso impalpabile.

Prima o poi è possibile che nell’arco della vita si cada nella loro rete. E’ necessario prestare attenzione a quel campanello d’allarme, istintivo, che ci avvisa di starne alla larga, di proteggerci per evitare sofferenze inutili.

Il nostro istinto primordiale è sempre il più affidabile in questi casi pensando sempre che l’obiettivo principale del “manipolatore mentaleè minare l’autonomia e la capacità valutativa dell’altro per acquisirne il pieno controllo della sua vita

È importante saper riconoscere un autentico manipolatore mentale da una persona “farfallona” che ha detto un’infelice battuta per puro caso.

 

Chi sono i manipolatori affettivi

I manipolatori affettivi non dicono frasi isolate ma fanno finta di amare, di essere amiconi, e soddisfatti dei successi altrui. Di fatto non provano alcun sentimento anzi tendono a maltrattare l’altro che è solo lo specchio in cui si riflettono le loro frustrazioni e le loro delusioni.

Si tratta di persone altamente danneggiate psicologicamente, che a loro volta hanno subito traumi, maltrattamenti, abusi comportamentali ed emotivi verificatisi in tempi molto precoci e a causa di questo perpetuano il trauma, traumatizzando a loro volta persone che hanno volutamente preso di mira come debole “preda”.

La manipolazione diventa così l’unica modalità per entrare in contatto con l’altro e costituisce il fulcro di ogni relazione distorta e la perseveranza nella stessa la connota di perversione.

Dr.ssa Piera Vitali