Psicosomatica

Cos’è la Psicosomatica?

Un esempio per tutti può essere rappresentato dal classico e diffuso mal di schiena.

Anche il “mal di schiena” ha un suo significato psicosomatico ed il suo approccio è utile per capire che talvolta è il carico di emozioni e sentimenti e stress eccessivo è quello che può causare dolori alla colonna vertebrale.

Una lettura psicosomatica del mal di schiena può aiutare a comprendere le cause più profonde del disagio che si sta vivendo in un determinato momento di vita.

I dolori e le malattie che ci affliggono sono il modo che il nostro corpo ha per segnalarci una condizione di malessere.

Questo vale ancor di più per il mal di schiena che, solo il percentuali ridotte, è originato da patologie specifiche di ossa, muscoli o articolazioni.

TENERE IL MONDO SULLE TUE SPALLE è una sensazione che può divenire patologica se prolungata da un forte senso di responsabilità, obblighi e deisioni gravose.

La colonna vertebrale può essere considerata la “colonna portante della nostra vita”, l’espressione fisica di quella forza che ci consente di affrontare le diverse situazioni della vita; è la capacità di mantenerci saldi contro le avversità, è associata anche al concetto di rettitudine e di equilibrio.

Tutto ciò fa della colonna vertebrale la sede principale della capacità di sopportazione.

Su di essa, infatti, scarichiamo i pesi fisici ma anche quelli emotivi: non è un caso che soggetti ansiosi, stressati, perennemente tesi o sulle difensive patiscano frequenti contratture, dolori lombari o al trapezio.

E’ IL CORPO CHE DICE “NO”: ASCOLTALO!

Molti problemi alla schiena nascono anche da una sopravvalutazione dei propri limiti.

Ci si carica di impegni e di responsabilità finchè poi ecco comparire quel blocco alla schiena che ci costringe a fermarci, a prenderci quella pausa che altrimenti non ci saremmo mai concessi.

Ci sono quindi persone più esposte a questi dolori e persone meno esposte, oppure i loro “carichi emotivi” si manifestano su altri organi, come per esempio i reni, il fegato, il cuore ecc.

Sono sicuramente più a rischio le persone che hanno uno spiccato senso del dovere, portate a un altruismo eccessivo e al sacrificio, persone che si concedono pochi momenti di svago e si sentono schiacciate dal senso di colpa o da quello del dovere.

E’ importante quindi imparare a capire che, per esempio, il nostro “si” a un lavoro troppo impegnativo o a una responsabilità che non ci sentiamo pronti a sostenere potrebbe tradursi in un “no” espresso invece dal nostro corpo, incapace di mentire.

Dire un chiaro “no” a qualcuno equivale al dire un altrettanto chiaro “si” a noi stessi!

DARSI DEI LMITI E’ PARTE DELLA CURA di ognuno di noi.

Comprendere dunque che quello che viviamo a livello psichico ha ripercussioni su ciò che proviamo a livello fisico indica anche che la possibilità di tornare in salute e che la salute mentale e fisica è principalmente nelle nostre mani è nelle nostre mani.

Ecco perchè è importante porre dei limiti, comprendendo cosa siamo disposti a tollerare e cosa no, valutare attentamente cosa siamo in grado di fare nella pratica, cioè nel nostro tempo di vita.

Valutare bene cosa siamo in grado di sopportare fisicamente e mentalmente è una parte importante del percorso di guarigione e di serenità.

A volte serve “semplicemente” accorgersi di quanto si sta vivendo e “smettere di resistere” .

Chi si sforza e chi resiste a oltranza rischia col tempo di entrare in uno stato di tensione permanente che ha ricadute fisiche, in particolare sulla schiena.

DIMMI CHE TIPO DI DOLORE HAI E TI DIRO’ CHI SEI!

Vi sono tanti testi e tanti studi su questa teoria sempre più accreditata anche dalla medicina ufficiale e, non solo olistica.

I classici “dolori cervicali” oppure il diffuso “mal di testa” sono diaturbi che conseguono allo sforzo di “tenere eccessivamente la testa sulle spalle“, oltre al tentativo di controllare emozioni e istinti.

Spesso i cosiddetti “malesseri” che non trovano soluzione, dipendono da un sovraccarico di pensieri e contenuti mentali a discapito della dimensione emozionale e sessuale.

Alcuni esempi pratici:

Il dolore lombare: non ce la fai più a sopportare qualcosa, un lavoro troppo gravoso, una responsabilità, un problema.

La discopatia: è segno di una rigidità eccessiva di fronte a quanto la vita ti riserva. Il disco schiacciato o che esce dalla sua sede esprime difficoltà ad adattarsi.

Il Colpo della strega: è il risultato del tentativo di bloccare desideri e pulsioni sessuali, che hai paura di vivere fino in fondo.

Quindi…attenzione ai messaggi che il vostro corpo vuole comunicarvi!!

 

webgrafia: http://www.blogtecnologiedibenessere.com/noi-e-la-nostra-mente/146-anche-i-pesi-emotivi-gravano-sulla-schiena-che-soffre-con-te.html